mercoledì, dicembre 17, 2008

LE BASI PER UN ULTERIORE SVILUPPO DEL SINDACATO CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI

 

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che ci è pervenuta da parte del nostro Segretario Regionale Lazio.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali gestisce, attraverso le proprie strutture territoriali, numerosi beni di notevole interesse artistico e storico, nonché vaste aree di interesse archeologico che rappresentano le tradizioni, gli usi ed i costumi del nostro Paese.

Secondo le ultime stime, i visitatori crescono di anno in anno.

I Governi passati e presenti, hanno tentato di misurarsi sulla questione "cultura" senza trovare risposte a riaffermare la potestà dello Stato sui Beni Culturali e altresì senza trovare una soluzione reale e concreta per quanto attiene la valorizzazione della cultura.

Il nostro Sindacato, da sempre ha sostenuto l'esclusività della competenza della Stato sulla politica generale della Tutela e Valorizzazione della cultura in ogni sua forma ed espressione.

Non dimentichiamo che il Sindacato è nato per essere una " forza di garanzia "per tutti i lavoratori, anche se, per un Sindacato Ministeriale, non è facile conservare libertà ed autonomia.

Noi con la nostra Autonomia, stiamo cercando di ridare al Lavoratore la libertà persa, garantendo di partecipare attivamente al vero rinnovamento del mondo del lavoro, senza che tutte le iniziative intraprese, si risolvano in sterili scenografie Davanti a questi punti, che riteniamo di notevole importanza, parte dalla nostra Segreteria Regionale l'iniziativa di incontrarci, per discutere assieme ed elaborare una serie di iniziative sia a livello locale che nazionale, per porle successivamente con incontri già programmati, al vaglio e della nostra Segreteria Nazionale e al vaglio del mondo politico.

Di ciò sono certo che non mancherà l'appoggio del nostro Segretario Nazionale Giuseppe Urbino con tutta la Segreteria Nazionale. Pertanto vi esorto a cominciare a prendere nota su tutto quello che ritenete essere utile all'iniziativa.

Vi ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per porgere distinti saluti.

Alessandro Vaglica

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