mercoledì, luglio 16, 2008

COMUNICATO STAMPA

Giuseppe Urbino(Segretario Nazionale Confsal Unsa Beni Culturali): "il Ministro bondi prosegue nella campagna acquisti di consiglieri, personale esterno e di altre amministrazioni ma sul sito internet istituzionale nemmeno l'ombra di un nome pubblicato ne tantomeno i relativi decreti come previsto dalle normative vigenti.

 

per bondi e' tutto top secret? e brunetta che ne pensa?

 

Ma quanto prende il Consigliere Franco Zeffirelli, quanto il Consigliere Alain Elkann ed è vero che Maurizio Costanzo lavora per Bondi a titolo non oneroso?

 

"Mentre gli strali del  ministro per la funzione pubblica, Brunetta, si abbattono sui "fannulloni" con stipendi da fame della pubblica amministrazione – afferma Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale della Confsal Unsa Beni Culturali – nei Ministeri della nostra Repubblica prosegue la campagna acquisti di Ministri e Sottosegretari.

E il Ministero per i Beni e le Attività culturali per esempio è uno dei più prolifici in fatto di acquisizione di Consiglieri del Ministro, personale comandato da altre amministrazioni e soprattutto personale esterno inquadrato al massimo della carriera impiegatizia solo perché è amico o amica di questo o quello che dicono contare all'interno del Mibac.

Tutto questo anche a scapito dei dipendenti di ruolo che, nonostante le professionalità acquisite negli anni, non vengono presi in considerazione e in alcuni casi addirittura emarginati. Eppure il Ministro Brunetta sin dal suo insediamento ha sempre espresso il desiderio di premiare la meritocrazia così come sempre auspicato anche dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Ma chi misura,  e come,  la meritocrazia al Mibac?

C'è un'unica risposta: non si misura e per giunta ci si serve di un esercito di stagisti per sostituire nei fatti i veri dipendenti dell'amministrazione, si fanno contratti esterni, addirittura si fanno fare contratti a società esterne(di cui non si comprende bene il rapporto che intercorre con l'amministrazione statale ) che mandano poi quel personale a sedere ed operare in via del Collegio Romano. Ma vi sembra un buon modo regolare di amministrare la cosa pubblica?

 

Ma veniamo al dunque – prosegue il sindacalista della Confsal- Unsa Beniculturali – esiste una normativa   per cui tutti i Ministeri e il Mibac non è escluso, di pubblicare sul proprio sito internet e accessibile a tutti i cittadini i decreti delle relative consulenze, contrati esterni ecc.ecc. Per esempio ci piacerebbe sapere se Maurizio Costanzo è davvero un consigliere del Ministro Bondi a titolo non oneroso e a quanto ammonta l'emolumento del Consigliere Franco Zeffirelli o Alain Elkann e cosi via discorrendo.

Caro Ministro Bondi, sono anni che a questa regola il Mibac non ottempera – conclude Urbino – siamo sicuri però che Lei non ci penserà due volte a dare immediatamente disposizione per far rispettare una norma dello Stato, quello Stato di cui è un massimo esponente. Auspichiamo che già dalla prossima settimana, in base al  Dlgs. 165 del 2001 (al comma 15 dell'art. 53 prevede che "Le amministrazioni che omettono gli adempimenti di cui ai commi da 11 a 14 non possono conferire nuovi incarichi fino a quando non adempiono"), tutti i cittadini possano sapere come e a chi vanno elargite certe risorse economiche  pubbliche per "servire" il suo Ministero. Tanto cosa c'è da nascondere?"

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