venerdì, novembre 02, 2007

sicurezza pubblica

Il presidente Napolitano, ha firmato il decreto per l'espulsione dei cittadini comunitari che determinano pericoli per la sicurezza pubblica. Bene un primo passo è stato compito, ma ora si deve proseguire con azioni concrete. Mai come oggi, la maggioranza deve dare prova di compattezza, cercando di far comprendere a quella parte della sinistra estremista titubante, l'efficacia del giro di vite che il governo ha impresso alla sicurezza dopo la morte della signora Giovanna Reggiani. Non bisogna gridare al razzismo ed alle leggi far west, ma si deve assolutamente cambiare mentalità. Altrimenti tutto quello che di buono è stato fatto in questi anni potrebbe esser distrutto dalla solita speculazione politica che l'opposizione sta promuovendo in questo momento di profonda tristezza per la nostra città. Ritengo che sia giunto il momento che una certa classe politica riduca sensibilmente il suo buonismo ed il suo permissivismo, in alcuni casi esagerati. Bisogna prender d'esempio paesi, come la Germania, l'Austria, l'Ungheria, dove i delinquenti romeni non vanno perché sanno che lì ci sono pene severe. Roma ha sempre accolto tutti con grande spirito d'amore e fraternità, ma ritengo che il tempo del "porgi l'altra guancia" con i furfanti sia terminato.