venerdì, settembre 21, 2007

raid al campo nomadi della Tiburtina

A pochi giorni di distanza, da quello che sembrava esser solo un episodio isolato, oggi siamo costretti a prendere atto del nuovo raid al campo nomadi della Tiburtina. Le quaranta persone con volto coperto da passamontagna, armati di catene, bastoni, che hanno lanciato delle molotov, mi auspico che riflettano sull'insano gesto che hanno perpetrato ieri nei confronti di gente inerme. Spero, altresì, che una mano sulla coscienza ma soprattutto una sulla bocca se la mettano tutti coloro che, cavalcando l'onda dell'emotività, fomentano l'odio razziale e indirettamente scatenano la violenza di chi è subito pronto a brandire strumenti d'offesa. Un plauso va necessariamente indirizzato ai i carabinieri in borghese che, con il loro tempestivo intervento, hanno sventato un assalto che oggi, al posto dello sdegno, poteva invece far piangere lacrime amare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero che non bisogna arrivare alla violenza ma ti pare giusto che questi rom stiano dappertutto e a spese del contribuente?
Non lavorano, chiedono l' elemosina, spesso rubano e poi noi gli diamo i containers, l' elettricità e l' acqua.
O sono furbi loro o siamo stupidi noi.

Anonimo ha detto...

Un blog può servire per fare lotta politica, e divenire più insidioso
di un giornale, potendo pubblicare "lettere" di cittadini sdegnati.... che
a volte non esistono o non sono rintracciabili. Però...

Linea Gotica ha detto...

a breve pubblicherò gratuitamente sul web un libro sul processo per Mafia a Dell'Utri e l'origine delle fortune di Berlusconi. Al suo interno ci sarà un articolo di Marco travaglio che l'autore mi ha gentilmente concesso. Sarà un file Pdf, scaricabile liberamente, se siete interessati fatemi sapere. grazie