" POLITICAMENTE SCORRETTE LE NOMINE DEI DIRIGENTI. UNA MANOVRA PRE-ELETTORALE".
"VIGILI SULLA LEGITTIMITA'
"E' un comportamento scorretto quello che il Ministro per i Beni e le attività culturali, Francesco Rutelli sta adottando in questi giorni riguardo le nomine di ben 216 dirigenti – afferma il Segretario della Confsal- Unsa Beni Culturali, Giuseppe Urbino – in un periodo di campagna elettorale e soprattutto alla vigilia di lasciare il Dicastero della Cultura, non si comprende(o meglio si comprende) la "folle corsa" a dover a tutti costi "piazzare" i propri uomini nei posti chiave di un già tanto bistrattato Ministero.
Da sottolineare – prosegue Urbino – che queste nomine avverrebbero su proposta dei Direttori Generali, che ancora non hanno il loro contratto regolarmente registrato alla Corte dei Conti. Quindi il monito e per i giudici amministrativi ai quali questo sindacato fa appello affinché sia fatta chiarezza sulla questione e soprattutto sulla legittimità di queste operazioni che oseremo definire "pre-elettorali".
"Non è mai accaduto in questo Ministero – conclude il Segretario Generale della Confsal- Unsa Mibac - che senza alcun principio di massima trasparenza e alcun criterio si possa procedere a nominare un così alto numero di dirigenti di seconda fascia tra cui Soprintendenti, Direttori di Archivi e Biblioteche di cui molti senza specifiche competenze e capacità professionali".
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