Þ di destinare 30 milioni di euro sul FUA;
Þ di estendere il rapporto di lavoro al 100%
degli ex A.T.M.;
Þ di inquadrare tutti gli idonei nei processi di
riqualificazione, compreso gli scorrimenti
delle graduatorie area B e area C;
Þ di inquadrare tutti i lavoratori dell'area A a B1;
Þ di riqualificare tutte le professionalità che
finora non hanno avuto sviluppo di carriera;
Þ di una rapida conclusione per il pagamento
degli interessi ex-arretrati legge 312/80.
Nel primo pomeriggio di oggi, dopo i consueti Tavoli separati e dopo la trattazione dei temi all'ordine del giorno, quali:
1) Accordo concernente l'integrazione delle indennità previste per le posizioni organizzative (art. 18 del CCIM);
2) Dichiarazione congiunta;
3) Verifica dei progetti nazionali le cui relazioni di verifica sono pervenute a questa Direzione Generale e trasmesse con e-mail del 12 febbraio u.s.
è stato firmato il Protocollo di Accordo relativo all'impegno di realizzare sei questioni di particolare rilevanza che più volte sono state poste al Tavolo di contrattazione nazionale.
Questo Protocollo di Accordo se pur rappresenta una volontà politica tendente a smuovere un certo indecisionismo pregresso, anche per merito dell'operato dei soliti due sindacati separatisti e litigiosi, assume per noi anche una connotazione di carattere istituzionale da far valere come volontà necessaria alla continuità della contrattazione e per l'impegno che l'Amministrazione - nella sua interezza - ha comunque sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, tutte.
Infatti,
Di fatto una delle questioni preminenti di tale Protocollo è stata quella di riconoscere che il F.U.A. (a partire dal corrente anno) deve essere reintegrato delle somme che sono state impegnate nell'anno 2004 per la riqualificazione all'interno delle aree, sia per l'area B che per l'area C, per un importo di circa 30 milioni di euro. Questo assunto non viene dalla volontà politica del momento ma da un preciso dettato della Legge finanziaria del 2006, art. 1, comma 189.
Tuttavia, preme ricordare che senza ulteriori accordi specifici di contrattazione il tutto può vanificarsi con gravi conseguenze per il personale interessato. Per questo, noi della CONFSAL-UNSA Beni Culturali, abbiamo più volte espresso la preoccupazione che occorre comunque firmare quanto prima la ripartizione del F.U.A. Anno finanziario 2008 e tutti quei progetti collegati, ciò anche al fine di pervenire alla disponibilità dei fondi e di cassa presso tutti gli istituti Centrali e Periferici del "nuovo" MiBAC.
Per quanto riguarda le altre questioni del Protocollo di Accordo, al momento sorvoliamo dato che riportiamo integralmente il relativo testo.
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Direzione generale per l'Organizzazione, l'Innovazione,
Qualificazione professionale e le Relazioni sindacali
Protocollo di accordo
L'Amministrazione - riconosciuta l'esigenza di definire quanto prima alcune questioni di particolare rilevanza, più volte trattate anche al Tavolo di contrattazione nazionale - si impegna a realizzare quanto segue:
1. Proseguire sin da ora nell'elevazione fino al 100% della percentuale di servizio degli ex Assistenti Tecnici Museali già stabilizzati al 50% dell'orario di lavoro. L'Amministrazione, attraverso le procedure di cui all'art. 1, comma 519 della Legge finanziaria 2007, con risorse previste dalla Legge finanziaria 2008, nonché dal piano triennale del fabbisogno di assunzioni, si impegna a destinare le risorse disponibili per le assunzioni prioritariamente alla trasformazione dei rapporti di lavoro da part-time a full-time, secondo le procedure previste.
2. Inquadrare nelle posizioni economiche superiori tutti i candidati risultati idonei nei processi di riqualificazione all'interno delle aree, nel rispetto degli interessi dei candidati collocati in graduatoria in posizioni più favorevoli.
3. Approntare entro breve termine gli strumenti necessari alla riqualificazione delle figure professionali che non hanno al momento sviluppo di carriera, come previsto dall'accordo del 12 luglio 2007.
4. Sollecitare nelle sedi opportune l'autorizzazione ad inquadrare i dipendenti, in sede di passaggio tra le aree, entro i contingenti oggetto della richiesta iniziale (1.401 unità dall'area A alla posizione economica B1 e 920 unità dall'area B alla posizione economica C1), nonché in attuazione dell'art. 36 del CCNL 2006/2009 - il passaggio nella posizione economica B1 dei restanti dipendenti appartenenti all'area A.
5. Destinare al Fondo Unico di Amministrazione fino a 30 milioni di euro dello stanziamento di cui all'art. 1, comma 1142 della legge finanziaria 2007, dall'anno 2008, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 1, comma 189, della L. 23 dicembre 2005, n. 266.
6. Sollecitare la rapida conclusione delle procedure per il pagamento degli interessi a tutti i dipendenti che hanno percepito gli arretrati ex art. 4, comma 8 della legge 312/80.
Roma, 12 marzo 2008
Il Sottosegretario di Stato
On. Andrea Marcucci
Le OO.SS.
E' stato anche firmato l'Accordo relativo alla verifica dei Progetti nazionali:
- Progetti nazionali di cui all'accordo del 3 agosto 2007:
- Segretariato Generale: "Attività di supporto alla commissione di sorveglianza sugli archivi dell'ex dipartimento per
- Segretariato Generale, Ufficio Studi: "Gestione delle procedure di passaggio tra le aree sottoprogetto A";
- Direzione Generale per l'Organizzazione, l'Innovazione,
- Direzione Generale per l'Organizzazione, l'Innovazione,
- Progetto nazionale "Apertura straordinaria delle sedi espositive durante le Festività natalizie 2007/2008", relativamente ai settori:
- Arti (con esclusione dell'Archeologia)
- Biblioteche
In relazione all'Accordo concernente l'integrazione delle indennità previste per le posizioni organizzative (art. 18 del CCIM) è stato unanimemente concordato di rimandare la stesura del testo definitivo e la relativa sottoscrizione alla prossima riunione.
Nel contempo, abbiamo richiesto ed ottenuto che preliminarmente vogliamo trattare nella prossima riunione anche la rivalutazione delle quote delle turnazioni che sono ferme al 1998.
Infine, per quanto concerne l'Accordo sulla integrazione delle indennità per le posizioni organizzative si è convenuto di prevedere l'aumento delle indennità:
a 2.500 euro annui lordi pro capite, per direzione di istituti non dirigenziali;
a 2.000 euro annui lordi pro capite, per direzione di sedi museali di part. rilevanza;
a 2.000 euro annui lordi pro capite, per direzione di uffici esportazione.
Parimenti è stato chiesto all'Amministrazione di formulare la proposta tenendo presente che:
- le posizioni organizzative oltre ad essere materia dell'art. 18 del nostro C.C.I.M. sono anche disciplinate dal C.C.N.L. di comparto, e questo anche in merito alla verifica richiesta per il mantenimento del conferimento;
- va ulteriormente distinta l'autonomia decisionale in capo a chi dirige le sedi di istituti o musei distinguendo la dipendenza o meno di tale sede, rispetto al Soprintendente di settore, alla Direzione Generale o dalla Regionale;
- a seguito dell'attuale nuova riorganizzazione del Ministero le Sedi di direzione di istituti non dirigenziali sono aumentate;
- comunque, vanno ufficializzate tutte le sedi riconosciute per dette indennità.
Anche con questa trattativa abbiamo svolto il nostro ruolo nell'interesse di tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti. E' nostro preciso impegno continuare a tenervi informati affinché si possano realizzare gli impegni presi dall'Amministrazione.
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