Secondo l'Istat l'evasione fiscale in Italia ammonta al triplo di quella parte europea che vanta risultati migliori ed al doppio di quella media della stessa Europa.
Si consideri che l'evasione fiscale in Italia viene valutata in 100 miliardi di euro dal Ministero dell'Economia mentre la stessa Istat valuta più pesantemente l'evasione in 280 milioni di euro, cioè al 20 % del Pil !!
E' assolutamente inaccettabile che l'evasione fiscale raggiunga questa dimensione e che cifre così pazzesche possano trovare riscontro nelle indagini statistiche.
Una crescita da sballo è stata registrata nel 2007 dove, ad esempio, gli accertamenti dell'Amministrazione finanziaria hanno registrato un recupero di evasione del 50% superiore a quella del 2006.
Una evasione così rilevante spiega perché in Italia la pressione fiscale sia di oltre il 43%, la più alta dell'Europa, gravando soprattutto sui redditi dei lavoratori e dei pensionati che nelle statistiche di quelle inique evasioni sono assolutamente estranei.
In questo Paese c'è troppo spazio per aggirare in fisco per i redditi derivanti da impresa, lavoro autonomo, rendite finanziarie e da licenziose interpretazioni elusive delle normative che lasciano spesso troppo spazio all'evasione.
Chiediamo maggiore attenzione all'evasione fiscale: è sempre più in crescita.
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