Come annunciato con il Comunicato 248 del 28 novembre 2008, le pensioni di chi non ha richiesto in tempo la detrazione fiscale per familiari a carico, attraverso una autocertificazione da inviare alla sede Inpdap del proprio territorio, potrebbero essere decurtate di una cifra variabile dai 50 a i 200 €.
Si rammenta infatti che la Finanziaria per l'anno 2008 aveva previsto l'obbligo di richiedere per iscritto la concessione del beneficio fiscale per familiari a carico, ed erano stati altresì prorogati i termini durante lo scorso anno per effettuare tale dichiarazione: tra febbraio e marzo 2008 l'Inpdap aveva inviato agli oltre 2 milioni e 600 mila pensionati la comunicazione circa la necessità di presentare apposita domanda entro il luglio successivo. Nel mese di ottobre 2008 la stessa Inpdap aveva inviato al mezzo milione di "ritardatari" un secondo avviso per ricordare la necessità di presentare la dichiarazione entro il termine ulteriormente posticipato di novembre 2008.
In 200 mila –dalle stime raccolte- risultano essere coloro che non hanno presentato la domanda in tempo utile e che si vedranno decurtare la pensione già dalla rata di gennaio 2009.
L'Istituto fa sapere, in ogni caso, che di questi 200 mila, una parte non avrebbe avuto più diritto a ricevere il beneficio fiscale, per mutate situazioni familiari.
Coloro invece che, mantenendo una situazione familiare tale da far permanere il diritto al beneficio fiscale, e che pertanto sono semplicemente in ritardo nella comunicazione, potranno presentare i documenti all'Inpdap, che provvederà a restituire successivamente le detrazioni subite, che saranno in tal modo recuperate dagli aventi diritto malgrado il forte ritardo della comunicazione.
Nessun commento:
Posta un commento