AVELLINO PROVINCIA
Beni culturali, il Ministero adempie coattivamente
all'ordinanza in favore di un dirigente sindacale
Il Giudice del Lavoro Maria Cristina Rizzi, del Tribunale di Ariano Irpino, con ordinanza depositata il 10.12.2007, in un ricorso per l'attuazione di una misura cautelare, promosso dal segretario provinciale di Avellino della Confsal Unsa, Roberto Patrevita, contro il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e patrocinato dall'avvocato Katiuscia Verlingieri, ha nominato l'avvocato Carmine Monaco del Foro di Ariano Irpino, Commissario ad acta, per sostituirsi all'Amministrazione rimasta inerte, per provvedere all'attuazione di un provvedimento già emesso il 09.01.2007, che inseriva il dottore Patrevita tra i vincitori nelle procedure di riqualificazione Area C3 quale Restauratore Direttore Coordinatore.
In altre parole il Ministero per i Beni e le Attività Culturali Servizio II°, nonostante che il Tribunale di Ariano Irpino, Sezione Lavoro, avesse accolto il ricorso cautelare promosso da Patrevita, non aveva provveduto ad adempiere al suddetto provvedimento, fino ad aspettare che il commissario ad acta, appositamente nominato, si presentasse a Roma il giorno 03. 01. 2008, unitamente al difensore del Patrevita e al vice segretario regionale Confsal _ Unsa Coordinamento Beni Culturali, innanzi al Dirigente del Servizio II, per sostituirsi all'Amministrazione che era rimasta inerte per tutto questo tempo.
Infatti soltanto quando il commissario ad acta è giunto presso i suddetti Uffici, solo allora il Dirigente del Servizio II del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha emesso il relativo decreto di attuazione del suddetto provvedimento giudiziale.
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