GIUSEPPE URBINO(SEGR.NAZIONALE CONFSAL-UNSA BENICULTURALI):
SUL CONCORSO A 500 POSTI PRESSO IL MIBAC
"CERCHIAMO DI FARE CHIAREZZA
SULLA PRESUNTA SESSIONE STRAORDINARIA
PER AMMALATI EVITANDO DI AGEVOLARE
I SOLITI FURBETTI".
"La prova preselettiva del concorso pubblico per esami a 500 posti presso l'amministrazione centrale e periferica del Mibac era nata male e stando alle comunicazioni che arrivano a questa OO.SS. non prosegue certamente meglio
- dice Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale della Confsal Unsa Beni Culturali dopo le numerose polemiche sulla redazione dei quiz, questa volta siamo venuti a conoscenza dell'intenzione della Direzione Generale del personale di approntare delle apposite sessioni di recupero per i candidati assenti alla prova preselettiva per motivi di salute.
Non ci sarebbe niente di male fin qui - prosegue Urbino se questo fosse contemplato nel bando di concorso, ma la cosa non suona bene visto che, tali sessioni sarebbero però state decise e organizzate in un momento successivo all'inizio delle prove tanto è vero che molti concorrenti, che ci hanno contattato, avevano chiesto al preposto ufficio personale del Mibac se era possibile recuperare la prova in caso di malattia e si erano sentiti rispondere in modo negativo poiché appunto il bando pubblico non lo prevede.
E' evidente che, se tali sessioni sono state decise in un secondo tempo, senza peraltro essere previste dal bando di concorso conclude il sindacalista della Confsal- Unsa - ciò ha comportato un grave danno e pregiudizio nei confronti dei molti concorrenti che si sono sentiti rispondere negativamente.
Pertanto, come Segreteria Nazionale, abbiamo chiesto al Direttore Generale del persona, dott.ssa Antonia Pasqua Recchia di portarci a conoscenza dell'esatta situazione al riguardo considerato che, almeno per
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