È stato presentato dal Presidente dell'Istituto nazionale di statistica, Prof. Luigi Buggeri, mercoledì 28 maggio 2008 a Roma presso la Sala della Lupa di Montecitorio il "Rapporto annuale sulla situazione del Paese nel 2007". Il Rapporto si concentra sull'analisi della congiuntura economica recente e sulla competitività delle imprese italiane nel contesto europeo; approfondisce il tema dei sistemi territoriali e quello relativo alle trasformazioni del mercato del lavoro e le condizioni economiche delle famiglie; termina con l'analisi dell'immigrazione tra nuovi flussi e stabilizzazione. Circa il mercato del lavoro in Italia e le condizioni economiche delle famiglie, emerge che prosegue il calo della disoccupazione iniziato nel 1999. Nel 2007 i disoccupati sono poco più di un milione e mezzo: quasi un milione in meno rispetto a dieci anni prima. Il livello di disuguaglianza nella distribuzione del reddito è leggermente superiore alla media europea. Il Centro-nord presenta un grado di disuguaglianza pari a quello medio europeo, mentre il Mezzogiorno è più simile ai paesi caratterizzati da maggiore disparità di reddito. Il reddito netto delle famiglie nel 2005 è pari in media a 2.300 euro mensili, ma, a causa della distribuzione disuguale dei redditi, il 50% delle famiglie guadagna meno di 1.900 euro al mese. Profonde le differenze sul territorio: il reddito delle famiglie del Mezzogiorno è approssimativamente pari a tre quarti di quello delle famiglie del Centro-nord. Le spese per l'abitazione sono tra le voci principali del bilancio familiare: nel 2006 una famiglia spende in media quasi il 14 % del reddito, ed il 13 % delle famiglie sopporta gli oneri di un mutuo, pagando in media una rata di 559 euro al mese.
Dossier "Rapporto Istat 2007"
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