Si riporta, qui di seguito, la nota prot.n. 473 del 9/10/08 di questa Federazione Confsal-Unsa con la quale si proclama lo stato di agitazione del personale dei Comparti Ministeri e Presidenza Consiglio dei Ministri e si richiede l'esperimento della procedura di conciliazione:
" Prot.n.473, Roma, 09/10/08 AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
AL MINISTRO DELL'ECONOMIA E FINANZE
AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
AL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
AL MINISTRO DELL' AMBIENTE
AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
AL MINISTRO DEI BENI CULTURALI
AL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
AL MINISTRO DELLA DIFESA
AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,UNIVERSITA' E RICERCA
AL MINISTRO DELL'INTERNO
AL MINISTRO DEL LAVORO, SALUTE E DELLE P.S.
AL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
AL MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI - DIPARTIMENTO POLITICHE DEL LAVORO DIREZIONE GENERALE TUTELA CONDIZIONI DI LAVORO
ALLA COMMISSIONE DI GARANZIA PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
ALLA CONFSAL CONFEDERAZIONE SINDACATI AUTONOMI DEI LAVORATORI
Raccomandata A.R. e FAX
AI COORDINAMENTI NAZIONALI DELLA
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA
LORO SEDI
OGGETTO: proclamazione stato di agitazione del personale dei Comparti Ministeri e Presidenza Consiglio Ministri e richiesta esperimento procedura di conciliazione.
La decisione dello stato di agitazione è motivata:
- dal mancato reintegro delle risorse per finanziare il contratto dei dipendenti pubblici;
- dalla mancata eliminazione dei tagli alle risorse destinate al Fondo per la contrattazione integrativa;
- per la mancata detassazione degli straordinari e del salario di produttività;
- per il mantenimento delle prerogative contrattuali e garanzie contro le incursioni legislative nella disciplina del rapporto di lavoro;
- per la tutela del personale precario.
Obiettivo della formale proclamazione dello stato di agitazione e della richiesta della procedura conciliativa è conseguire un adeguato finanziamento delle risorse per il rinnovo del contratto del CCNL biennio economico 2008-2009, l'eliminazione dei tagli per la contrattazione integrativa, il riconoscimento in analogia per quanto previsto per il settore privato- della detassazione degli straordinari e del salario di produttività, il mantenimento delle prerogative contrattuali e garanzie contro le incursioni legislative nella disciplina del rapporto di lavoro, la difesa del personale precario.
In caso di esito negativo del tentativo di conciliazione o di mancata convocazione, si preannuncia fin d'ora la proclamazione di azioni di sciopero del personale dei Comparti dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con la presente si richiede, pertanto, l'esperimento della procedura conciliativa prevista dalla citata Legge.
Allo scopo di accelerare la soluzione di tali problematiche si chiede nel contempo l'apertura di un tavolo generale di confronto con tutte le controparti pubbliche presso
Cordialità e saluti. IL SEGRETARIO GENERALE
Renato Plaja
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