Abbiamo appreso, attraverso la stampa, le recenti notizie riguardanti l’inchiesta dei giudici di "Mani pulite" sulla allegra gestione del patrimonio dei Beni Culturali.
In qualità di iscritti al Sindacato Nazionale Autonomo Beni Culturali e Ambientali desideriamo manifestare ufficialmente la piena soddisfazione per l’avvio delle indagini in questione e il pieno appoggio morale ai giudici che sono chiamati a far luce sui presunti illeciti nella gestione degli appalti.
Non abbiamo elementi concreti per poter esprimere un giudizio pro o contro i nostri funzionari, ma possiamo con sincerità affermare che da molti anni si vociferava, tra gli addetti ai Beni Culturali, di presunte mazzette prese sugli appalti e, in modo particolare erano note molte abitudini di funzionari del nostro Ministero, che ostentavano un tenore di vita assai superiore a quelle che erano le ufficiali possibilità economiche.
Ben venga quindi questa inchiesta che, siamo sicuri, porterà finalmente chiarezza in un settore, quello dei Beni Culturali, che ha bisogno di un profondo rinnovamento tecnico e morale, rinnovamento al quale daremo con tutte le nostre forze un contributo determinante.
Stefano Innocentini: Il Sole 24 Ore - 27 maggio 1993
In qualità di iscritti al Sindacato Nazionale Autonomo Beni Culturali e Ambientali desideriamo manifestare ufficialmente la piena soddisfazione per l’avvio delle indagini in questione e il pieno appoggio morale ai giudici che sono chiamati a far luce sui presunti illeciti nella gestione degli appalti.
Non abbiamo elementi concreti per poter esprimere un giudizio pro o contro i nostri funzionari, ma possiamo con sincerità affermare che da molti anni si vociferava, tra gli addetti ai Beni Culturali, di presunte mazzette prese sugli appalti e, in modo particolare erano note molte abitudini di funzionari del nostro Ministero, che ostentavano un tenore di vita assai superiore a quelle che erano le ufficiali possibilità economiche.
Ben venga quindi questa inchiesta che, siamo sicuri, porterà finalmente chiarezza in un settore, quello dei Beni Culturali, che ha bisogno di un profondo rinnovamento tecnico e morale, rinnovamento al quale daremo con tutte le nostre forze un contributo determinante.
Stefano Innocentini: Il Sole 24 Ore - 27 maggio 1993